Se hai necessità di informazioni: scrivici a INFO@ROMAEDONNA.IT
Un professore viene invitato a intervenire in una conferenza sulla fondazione di Roma. Mentre parla del mito e della storia, 7 donne interrompono le sue narrazioni fornendo il punto di vista femminile che, forse, manca nei libri.
Ironico e divertente, a tratti toccante, uno spettacolo che potrebbe far pensare: “Ma allora, come è andata davvero?”
Siamo tra quelli che credono che l’intrattenimento del teatro sia anche uno strumento per farci sentire parte di qualcosa più grande. Un momento di intrattenimento che appartiene a noi, ma anche alla nostra comunità.
Per questo abbiamo deciso, per questo spettacolo “al femminile”, di devolvere una parte dei proventi dei biglietti al centro antiviolenza “Lucha & siesta” di Roma. I vostri biglietti, oltre a regalarvi un po’ di divertimento e riflessione con lo spettacolo, ci aiuteranno ad aiutare.
Agli over65, riconosciamo in voi il valore della saggezza e negli under25 quello dell’entusiasmo, siete i benvenuti: il teatro non ha età, né conflitti generazionali!
Inoltre abbiamo pensato che alcuni tra voi con le scelte quotidiane aiutano la nostra comunità ad essere un posto migliore: chi utilizza i mezzi pubblici (Metrobus), chi sostiene le biblioteche (Bibliocard), chi dona il sangue… per voi abbiamo riservato dei prezzi scontati.
Infine… abbiamo degli amici, magari non li conosciamo tutti, ma in loro e con loro ci ritroviamo ad avere affinità di intenti. Quindi benvenuti al gruppo di “Come si scrive una grande storia” la scuola di scrittura di Francesco Trento (senza la quale forse questo spettacolo non sarebbe mai stato scritto) e gli avventori di “Casa Clandestina” un locale di Ostia che definirlo centro di cultura è riduttivo. Siete parte della nostra famiglia allargata, anche per voi, uno sconto speciale.
Il Teatro “Nino Manfredi” di Ostia, una realtà consolidata nel panorama culturale del litorale di Roma.
Ospita circa 300 posti, tra platea e galleria. Ottima visuale e acustica.
Per tutte le informazioni relative al teatro e gli altri spettacoli in cartellone: visita il loro sito (QUI)
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La compagnia teatrale “Crack” composta da giovani under30, riversa in questo spettacolo il bagaglio di esperienze acquisite negli anni di studio e di formazione, ma soprattutto l’entusiasmo e la coesione del gruppo. La compagnia fa parte dell’Associazione Culturale GEA e sono iscritti alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale).
REGISTA – Alberto Pompei: 22 anni. Lavora e studia in produzioni cinematografiche e teatrali dove si sta costruendo una formazione a tutto campo. Truccatore e costumista per tradizione familiare, attore di teatro fin da bambino, regista di corti e di spettacoli teatrali, ambisce alla regia di un film che sta scrivendo.
ATTORI – Edoardo Boscaratto e Federica Filippi: 21 anni. Studenti universitari, attori teatrali con esperienze di recitazione di classici (Beckett, Shakespeare, Odissea) o di opere moderne (Fragmenta), siano esse in chiave tragica o comica.
Valentina Nardecchia ha una formazione tecnica alla quale ha da sempre affiancato passione e lavoro nel mondo dell’editoria e della scrittura. Autrice e ghostwriter, consulente nel settore delle autopubblicazioni, è fondatrice insieme alla sua socia di una agenzia editoriale.
Questo è il suo terzo testo teatrale, ma il primo che firma con il proprio nome.
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