Mi chiamo Nannakola, sono una sconosciuta che “racconta storie“.
Nata in Italia e con questo retaggio, non potevo non innamorarmi della storia delle culture del Mediterraneo, per questo vivo e lavoro a Malta che le incarna tutte.
Gioco con le parole da quando ero bambina e trovo nell’ironia la massima espressione dell’arte.
Odio gli eroi perfetti, adoro i personaggi meravigliosamente umani.
Alcuni lettori, agenti o editori mi hanno chiesto con –non sempre cortese– insistenza di parlare di me e di presentarmi in carne e ossa. La mia risposta: “Non ho nulla da dire” viene spesso confusa con lo snobismo al contrario –“Mi si nota di più se non vado o se vado e mi metto in un angolo?” CIT. Moretti– oppure con un tatticismo di marketing –scimmiottare la Ferrante?- No, credetemi, non ho deliri di onnipotenza.
Credetemi, non è nell’uno nell’altro, semplicemente credo che le mie storie dicano tutto quello che serve di sapere di me, anche troppo!
Sicuramente scrivere per me è più semplice che parlare, questa è la vera verità.
Chiedo quindi scusa ai miei lettori –di cui ho grandissimo rispetto– se non mostrerò loro la mia anonima faccia o il grande salone di casa pieno di vetrate –che non ho-.
Vi amo e vi rispetto, senza di voi semplicemente non esisterei, cercatemi nelle parole dei miei libri o dei miei articoli o delle mie storie brevi, Nannakola è quella là!