
Dmitrij Gluchovskij pubblica nel 2002 il suo romanzo “Metro 2033”, decidendo di distribuirlo gratuitamente su un sito per autori emergenti in seguito al rifiuto di un editore, ma ancora convinto della sua qualità.
Il romanzo viene scaricato e letto, ma non solo. I lettori segnalano errori o imprecisioni, contribuiscono a migliorarlo e a renderlo virale senza alcun social.
L’autore continua con le sue migliorie e si mette al lavoro sul seguito (Metro 2034), nel frattempo la fama del primo romanzo spinge alcuni editori a contattarlo e oltre a pubblicarlo con una casa editrice, ne faranno un celebre videogioco per la Xbox360.
L’autore è un giornalista, parla 6 lingue e ha scelto di autopubblicarsi anche per dimostrare che la pirateria non è un problema se un prodotto letterario ha valore.
Dimitri ha pubblicato anche Metro 2034 e Metro 2035, i suoi romanzi vendono milioni di copie e sono tradotti in 35 lingue.
Autopubblicazione? Sì grazie!
